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Home » Argomenti » Cambiamento climatico » L’IPCC verso il Quinto Rapporto di Valutazione

Articolo stampato dal sito https://carlocarraro.org
L’IPCC verso il Quinto Rapporto di Valutazione

Tags: adattamento, AR5, Assessment Report, IPCC, mitigazione  |   Data: 15 Ottobre 2012  | Nessun commento

cascata_bnL’IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change) è il gruppo intergovernativo di esperti sui cambiamenti climatici fondato nel 1988 dall’UNEP (United Nations Environment Programme) e dal WTO (World Meteorological Organization).

Organo scientifico e principale organismo internazionale per la valutazione dei cambiamenti climatici, cui prendono parte oggi 195 Paesi, nacque dalla necessità dei decisori politici di avere un supporto scientifico affidabile, trasparente e obiettivo per comprendere il rischio derivante dai cambiamenti climatici indotti dalle attività umane e che potesse essere strumento di informazione neutrale su cui fondare le necessarie decisioni e azioni politiche.

La principale attività dell’IPCC, che non effettua ricerche proprie ma si occupa di analizzare e valutare la letteratura esistente a livello globale, è la preparazione di rapporti di valutazione sullo stato dell’arte a livello scientifico, tecnico e socioeconomico delle conoscenze globali sul clima, sulle sue cause, sui suoi potenziali impatti e sulle possibili strategie di risposta in ambito di adattamento o mitigazione.

Dalla sua nascita, i rapporti di valutazione (Assessment Reports – AR) pubblicati sono stati quattro (1990, 1995, 2001, 2007) e hanno avuto ruoli fondamentali nelle discussioni in ambito UNFCCC (Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici: i risultati del primo AR hanno motivato la nascita della stessa UNFCCC al Summit della Terra (Rio de Janeiro, 1992),  il secondo AR ha fornito le basi per le negoziazioni del Protocollo di Kyoto (1997) e i seguenti non sono stati meno rilevanti.

La pubblicazione del quinto rapporto, per cui i lavori sono in corso, è prevista per il 2014.

 

Come si arriva ad un Assessment Report

Ciascun AR, che valuta le pubblicazioni scientifiche degli ultimi anni, è costituito da tre volumi, uno per ciascun gruppo di lavoro (Working Group – WG) in cui è organizzato l’IPCC:

  • il Working Group 1 affronta gli aspetti scientifici del sistema climatico e dei cambiamenti climatici;
  • il Working Group 2 si occupa delle vulnerabilità dei sistemi umani e naturali, degli impatti dei cambiamenti climatici e delle opzioni di adattamento;
  • il Working Group 3 analizza gli aspetti di mitigazione dei cambiamenti climatici, ossia le opzioni per limitare le emissioni di gas serra.

Ciascun rapporto, oltre ai tre volumi, comprende anche un riassunto tecnico di 80-100 pagine e un riassunto per i decisori politici (Summary for Policymakers), che utilizza un linguaggio comprensibile ai non addetti ai lavori.

Ai rapporti dei tre gruppi di lavoro, in cui sono coinvolti più di 800 autori, si aggiunge un rapporto di sintesi, che riassume i contenuti dei tre rapporti con uno stile non tecnico.

La revisione a stadi delle bozze dei rapporti è una fase cruciale e un elemento chiave della procedura di valutazione IPCC che, coinvolgendo centinaia di esperti, garantisce l’affidabilità di quanto pubblicato:

  • il primo draft (bozza) di ciascun gruppo di lavoro, prodotto dagli autori selezionati, viene revisionato da parte di esperti scientifici;
  • il secondo draft, che viene redatto sulla base dei commenti ricevuti nella prima fase di revisione, viene poi sottoposto ad un nuovo esame, questa volta non solo da parte degli esperti ma anche dei governi membri dell’IPCC;
  • seguono la redazione del draft finale e il commento da parte dei governi alla bozza del Summary for Policymakers;
  • infine, il draft finale e il Summary for Policymakers vengono sottoposti per approvazione alla plenaria IPCC, il principale corpo decisionale. Per assicurare la massima trasparenza, tutti i commenti dei revisori e le risposte degli autori sono resi disponibili sul sito web IPCC dopo che i rapporti sono accettati e finalizzati.

 

reports_procedures

Fonte: IPCC

 

Verso il quinto rapporto di valutazione (AR5)

Rispetto ai rapporti precedenti, l’AR5 porrà un maggiore accento sulla valutazione degli aspetti socio-economici dei cambiamenti climatici e sulle implicazioni per lo sviluppo sostenibile, la gestione dei rischi e la definizione di una risposta sia attraverso l’adattamento che la mitigazione.

La revisione del primo draft del prossimo rapporto di valutazione si è conclusa lo scorso 14 settembre: tra 563 e 659 esperti per ciascun gruppo di lavoro hanno contribuito alla revisione delle prime bozze dei tre WG, dando luogo ad un numero di commenti compreso tra 16.124 e 21.400 per il draft di ciascun gruppo, cui gli autori dei rapporti hanno dovuto rispondere per poter produrre il secondo draft.

Tra questo ottobre e maggio 2013, l’IPCC si trova nella seconda fase della preparazione dell’AR5, quella che prevede la revisione da parte di esperti e governi del secondo draft.

L’obiettivo di questa revisione è quello di assicurare che il rapporto rappresenti le ultime scoperte scientifiche e tecniche, offra una valutazione bilanciata e comprensiva delle attuali informazioni e sia coerente con il mandato dei gruppi di lavoro e le indicazioni definite in occasione dello Scoping Meeting (Venezia, luglio 2009) e approvate poi dal Panel (Bali, ottobre 2009).

Per il WG I, la fase di revisione del secondo draft si sta svolgendo tra il 5 ottobre e il 30 novembre 2012; per il WG II, governi ed esperti revisioneranno il secondo draft tra il 29 marzo e il 24 maggio 2013. Infine, la revisione del secondo draft del WGIII avverrà tra il 25 febbraio e il 22 aprile 2013.

Come ultima fase, il WG1 renderà pubblico il suo Summary for Policymakers nel settembre 2013, il WG2 nel marzo 2014 e il WG3 nell’aprile 2014. Il rapporto di sintesi, che marca il termine dell’attuale ciclo di valutazione, è previsto per ottobre 2014.

La comunità internazionale sta aspettando con fervore la pubblicazione del quinto rapporto di valutazione IPCC che, come in passato, costituirà senza dubbio un pilastro nei negoziati a venire e sarà un punto di riferimento per identificare nuove possibili architetture politiche globali da definire entro il 2015 nell’ambito della nuova Piattaforma di Durban.

 

Maggiori informazioni:

  • Sito web IPCC: http://www.ipcc.ch/index.htm#.UHbdVG9mLuM
  • Storia e contenuti del quinto rapporto di valutazione: http://www.ipcc.ch/activities/activities.shtml#.UHftHW9mLuM
  • Focal Point nazionale per l’Italia: http://www.cmcc.it/ipcc-focal-point

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