CMCC
Fondazione Nord Est
Carlo Carraro Blog
  • Home
  • Carlo Carraro
    • Uno sguardo al futuro
    • Curriculum Vitae
    • Pubblicazioni
    • Istituzioni
    • Lezioni ed Interviste
  • Sezioni
    • Eventi
    • Notizie
    • Ricerca
  • Contatti

  • Formazione
  • Lavoro
  • Tecnologie
  • Cambiamento climatico
  • Sviluppo
  • Politiche
Home » Argomenti » Cambiamento climatico » Sliding doors sul nostro futuro

Articolo stampato dal sito https://carlocarraro.org
Sliding doors sul nostro futuro

Data: 20 Dicembre 2019  | Nessun commento

Le concentrazioni di gas serra in atmosfera hanno raggiunto livelli mai osservati nell’ultimo milioni di anni. Ci stiamo avvicinando ad un punto di non ritorno, oltre il quale sarà impossibile contenere la crescita della temperatura ed i suoi impatti entro limiti compatibili con la sopravvivenza dei sistemi socio economici sviluppati dagli umani. Siamo ad un bivio. O si riducono in modo drastico le emissioni, utilizzando tutti gli strumenti di cui disponiamo, in primis il grande progresso tecnologico in corso, oppure dovremo tentare di adattarci ad un clima molto diverso da quello che finora ha accompagnato la presenza degli umani sulla terra. Con probabilità di successo probabilmente limitate, sicuramente poco definibili. Stiamo entrando in una zona ad alto rischio che richiede un’azione urgente. Come affrontare la necessaria riduzione delle emissioni di gas serra? Con quali politiche, decisioni, investimenti, nuovi stili di vita? Da dove possono venire le risorse per realizzare il grande cambiamento, soprattutto in campo energetico? Quali costi comporta la transizione verso una società a basso contenuto d carbonio? E’ un obiettivo conseguibile in tempi relativamente brevi e senza ridurre il benessere che abbiamo già acquisito?

 

Le risposte a queste domande sono complesse e richiedono un’analisi che integri la dimensione climatica con quella economica, finanziaria e politica. La presentazione al TedX di Trento che trovate in questo video prova, in modo semplice e sintetico, a fornire una risposta. Confrontando quello che oggi l’homo sapiens, o meglio l’uomo-struzzo, sta facendo, con quello che invece dovrebbe fare. La strategia dello struzzo che ignora o sottovaluta il problema climatico non ci lascia infatti scampo. Porterà inevitabilmente ad una progressiva scomparsa di condizioni climatiche compatibili con la presenza della specie umana in molte aree del pianeta. Nel 2040 la temperatura avrà raggiunto 1,5 gradi in più rispetto ai livelli preindustriali e a fine secolo sarà di 4 o 5 gradi superiori. Già con un grado di aumento i danni sono enormi, ma ci possiamo adattare. Con 4 o 5 gradi di aumento l’adattamento non sarà possibile in gran parte del pianeta.

 

Abbiamo però ancora la possibilità di prendere una strada diversa. Una seconda opzione, l’altra strada del bivio. Una strategia più intelligente di quella dello struzzo. Una strada costosa, soprattutto nella fase di transizione, ma in grado di dare alla specie umana non solo possibilità di sopravvivenza, ma condizioni di vita migliori.

Cosa bisogna fare lungo la nuova strada. Essenzialmente tre cose:

  • Ridurre i consumi di energia aumentando l’efficienza energetica. Nonostante i progressi degli ultimi 30 anni, abbiamo ancora grandi margini di miglioramento
  • Utilizzare il più possibile l’energia elettrica elettrificando trasporti, abitazioni, processi produttivi…
  • Produrre l’energia elettrica necessaria con rinnovabili o nucleare. La produzione di energia con rinnovabili è in fortissima crescita (+13% all’anno) ma contribuisce ancora molto poco al fabbisogno complessivo.

In questo modo, se la sostituzione dei combustibili fossili con rinnovabili sarà totale, riusciremo forse ad azzerare il flusso netto di emissioni. Ma non basterà. Sarà necessario ridurre anche lo stock di emissioni emesse nel passato. E per far questo dobbiamo disporre di tecnologie per la rimozione di grandi quantità di CO2 dall’atmosfera. Di queste tecnologie purtroppo ancora oggi non disponiamo. Così come non disponiamo di tecnologie per l’immagazzinamento di gradi quantità di energia, decisive per la diffusione delle rinnovabili su larga scala (per risolvere il problema dell’intermittenza delle rinnovabili).

Ne’ disponiamo di tecnologie per attenuare gli impatti dei cambiamenti climatici, per esempio desalinizzando l’acqua a basso costo, o rendendo le culture resistenti ai nuovi climi e alle nuove malattie che si stanno diffondendo.

 

Serve quindi innanzitutto un grande investimento in ricerca e sviluppo di tecnologie che rendano più efficace la nostra azione di riduzione delle emissioni e di adattamento al cambiamento climatico. E servono importanti investimenti per diffondere le tecnologie che ci permettano di ridurre rapidamente le emissioni oltre che rimuovere una parte di quelle già emesse in atmosfera. Da dove possono venire le risorse per affrontare una sfida globale di tale rilevanza? La risposta la trovate qui:

 


Condividi

  • google plus

I commenti sono chiusi.

  • Uno sguardo al futuro
    Uno sguardo al futuro

    Questo blog intende essere uno sguardo al futuro. Ad un futuro che sta prendendo forma, ad un futuro che ci incuriosisce e ci sorprende, guidato dalle grandi sfide globali del nostro tempo.

    Continua a Leggere →

  • Nella stessa Categoria

    • La crescita economica globale ha bisogno di energie...
      La crescita economica nei paesi più sviluppati, ma oramai anche in quelli in via di sviluppo,...
    • La politica degli struzzi
      Il cambiamento climatico sta assumendo dimensioni sempre più preoccupanti, tanto...
    • Finanziare la transizione energetica per limitare il cambiamento...
      Il cambiamento climatico è più rapido del previsto. In questi ultimi anni abbiamo...
    • L’innovazione è la chiave per fermare il cambiamento...
      L'innovazione ha aiutato l'umanità a fronteggiare alcune delle principali sfide...
  • Filtri di Ricerca





  • Archivi

  • Blogroll

    • An economic view of the environment
    • Climalteranti
    • Climate Strategies
    • Foresight
    • Green – New York Times
    • Il Kyoto fisso
    • TEC – Terra e Clima
    • The conscience of a Liberal



 
  • Articoli Recenti

    • Nuove competenze per nuovi lavori
      L'ultimo decennio ha visto un aumento dell'intensità nell'uso delle nuove tecnologie...
    • La crescita sostenibile parte dal capitale umano
      Rispetto ai principali paesi OCSE, l’Italia manifesta un evidente ritardo in termini...
    • La crescita economica globale ha bisogno di energie...
      La crescita economica nei paesi più sviluppati, ma oramai anche in quelli in via di sviluppo,...
  • Contatti





    Do il consenso
    (Sono consapevole che in assenza del mio consenso non potrò ricevere la notifica dei nuovi post.)

    Scrivi nel campo il risultato di:
    3 + 5 =


  • Segui il Blog


    Iscriviti al Blog

    Inserisci il tuo indirizzo di posta elettronica:



 
Copyright © 2021 Carlo Carraro | Credits | Note Legali | Mappa Del Sito