CMCC
TRASFORMAZIONI
il blog di CARLO CARRARO
  • Home
  • Carlo Carraro
    • Uno sguardo al futuro
    • Curriculum Vitae
    • Pubblicazioni
    • Lezioni ed Interviste
  • Sezioni
    • Eventi
    • Notizie
    • Ricerca
  • Contatti

  • Formazione
  • Lavoro
  • Tecnologie
  • Cambiamento climatico
  • Sviluppo
  • Politiche
Home » Argomenti » Cambiamento climatico » Rimuovere la CO2 dall’atmosfera

Articolo stampato dal sito https://carlocarraro.org
Rimuovere la CO2 dall’atmosfera

Tags: AR5, energia, IPCC, mitigazione, politiche climatiche  |   Data: 19 Maggio 2014  | Nessun commento

L’anidride carbonica (CO2) è il principale gas ad effetto serra prodotto dalle attività umane e rappresenta dunque il primo responsabile del contributo antropogenico ai cambiamenti climatici, originato in primo luogo dalla combustione di fonti fossili. Il terzo volume del Quinto Rapporto di Valutazione dell’IPCC, pubblicato lo scorso mese, ha quindi evidenziato il ruolo chiave che potrebbero ricoprire le tecnologie di rimozione della CO2 (Carbon Dioxide Removal Technologies – CDRT) negli scenari di mitigazione dei cambiamenti climatici del prossimo futuro.

L’IPCC identifica nel rapporto due principali opzioni per rimuovere la CO2 dall’atmosfera: la produzione di bio-energia combinata con la cattura e lo stoccaggio della CO2 (bio-energy with CCS – BECCS) e la riforestazione (afforestation). Niente di particolarmente innovativo quindi, ma e’ importante l’analisi della scala a cui questo dovrebbe avvenire per poter essere davvero efficace.

La tecnologia BECCS, che combina la produzione di energia da biomassa con la cattura della CO2 emessa dalla combustione e il suo immagazzinamento in depositi sotterranei, permette di catturare una maggiore quantità di emissioni di CO2 rispetto a quella rilasciata durante la produzione dell’energia. Questo avviene perché si ipotizza che la biomassa, una volta bruciata, rilasci nell’atmosfera la stessa quantità di CO2 assorbita durante la crescita delle piante attraverso la fotosintesi. Il sistema CCS (Carbon Capture and Storage) permette di catturare e depositare sotto terra della CO2 aggiuntiva, traducendo la combinazione di bio-energia e CCS in emissioni nette negative (vedi Figura 1).

Impianto a biomassa con CCS. Fonte: Global CCS Institute

Figura1: Impianto a biomassa con CCS. Fonte: Global CCS Institute

Per quanto questa opzione risulti promettente, esistono dubbi sulla sua disponibilità, sul suo possibile utilizzo su larga scala e sui potenziali rischi ad essa associati. Ad oggi, lo sviluppo operativo di questa tecnologia è ancora in fase sperimentale,[1] e non sono dunque stati accertati gli effetti ed i rischi associati ad uno applicazione della tecnologia su larga scala. I principali ostacoli all’applicazione della tecnologia BECCS sono la prossimità degli stoccaggi ai luoghi di produzione dell’energia (ad esempio rischi di fuoriuscita della CO2) e la necessità di una sufficiente fornitura di biomassa che non comprometta o riduca la produzione agricola, la sicurezza alimentare, la biodiversità degli ecosistemi. In effetti, la quantita’ di terra da dedicare alla produzione di biomassa per la cattura di CO2 sarebbe cosi’ rilevante da comprometterne l’utilizzo per la produzione alimentare.

La seconda strategia di rimozione della CO2 è ancora legata all’uso del suolo, in particolare alle foreste. La riduzione della deforestazione e la riforestazione permettono di aumentare la capacità di assorbimento di anidride carbonica da parte delle foreste e rappresentano due opzioni di mitigazione convenienti, con grandi differenze nella loro importanza e possibilità di applicazione tra le diverse regioni del mondo. Nonostante il settore forestale sia l’unico settore in cui, come emerge dal rapporto, si sia verificato un declino delle emissioni, le emissioni annue legate alla deforestazione per il 2001-2010 sono state pari a 3.8 GtCO2eq. Esiste quindi un potenziale di mitigazione non ancora esplorato in questo campo. In tale contesto, acquisiscono un ruolo rilevante le attività REDD+ (Reducing Emissions from Deforestation and Forest Degradation Conservation, Sustainable management of forests, and Enhancement of forest carbon stocks), costituite da azioni di taglio delle emissioni attraverso la riduzione della deforestazione e del degrado forestale, la conservazione delle foreste e la loro gestione sostenibile.

Infine, un’altra strategia CDR è quella di far crescere foreste espressamente allo scopo di rimuovere il carbonio dall’aria attraverso la riforestazione. Le strategie relative all’uso delle foreste risultano essere tra le più economiche: ipotizzando un mercato globale con prezzo della CO2 fino a 100 USD/tCO2eq i modelli utilizzati nel rapporto dell’IPCC mostrano un potenziale di mitigazione delle foreste pari a 0,2-13,8 GtCO2eq annue nel 2030, di cui circa un terzo può essere raggiunto a prezzi inferiori ai 20 USD/tCO2eq. Anche nel caso della riforestazione vale quanto prima sottolineato per la tecnologia BECCS. La scala di applicazione necessaria indurrebbe un un aumento della concorrenza tra i diversi usi del suolo per produzione alimentare, mezzi di sussistenza, produzione di biomassa per energia ed insediamenti umani. Diviene quindi fondamentale una gestione del territorio che tenga conto di tutti i suoi potenziali usi, con l’intento di ridurre i rischi associati alle scelte fatte e di ottimizzare le sinergie tra le politiche di mitigazione e gli altri usi del suolo necessari alla nostra societa’.

 

Perchè le tecnologie di Carbon Dioxide Removal sono così importanti? La rilevanza delle CDRTs risiede nel fatto che esse forniscono tre principali benefici alle politiche di mitigazione dei cambiamenti climatici.

Per prima cosa, esse permettono di raggiungere obiettivi di stabilizzazione della concentrazione di CO2 nell’atmosfera più bassi rispetto a scenari in cui tali tecnologie non vengono utilizzate. In particolare, gli scenari di mitigazione che raggiungono circa 450 parti per milione (ppm) CO2 equivalente (CO2-eq) nel 2100 si basano in genere sulla disponibilità di tecnologie CDR nella seconda metà del secolo. Dal rapporto IPCC risulta che, in assenza di tecnologie in grado di rimuovere il carbonio dall’atmosfera, l’obiettivo di non aumentare la temperatura di piu’ di 2°C nel 2100 diventa impossibile da raggiungere.

In secondo luogo, le CDRTs permettono di ridurre i costi della politica. Ad esempio, in caso di limitata disponibilità di bio-energia, il costo di mitigazione attualizzato (2015-2100) aumenterebbe del 64 % ( 44-77 % ) nello scenario di stabilizzazione a 450 ppm CO2-eq e del 18 % ( 4-66 % ) nello scenario di stabilizzazione a 550 ppm CO2–eq.

Infine, la possibilità di rimuovere la CO2 permetterebbe una maggiore flessibilità nel decidere quando iniziare una politica di mitigazione. Eventuali ritardi legato all’assenza di accordi tra i paesi potrebbero essere assorbiti da un maggior uso di CDRTs in futuro. Quest’ultima considerazione, tuttavia, non deve indurre a credere che sia possibile ritardare le indispensabili azioni di riduzione dei gas ad effetto serra. Infatti, l’uso di tecnologie per la rimozione della CO2 su vasta scala rimane ancora molto incerto e costoso. E in futuro potrebbe divenire incompatibile con l’uso della terra per le produzioni alimentari. Ne consegue che il messaggio va recepito in senso inverso. Nemmeno la possibilita’ di usare in futuro tecnologie di rimozione della CO2 dall’atmosfera puo’ costituire un argomento per ritardare efficaci azioni di riduzione delle emissioni  di gas ad effetto serra e la transizione ad una societa’ a basso contenuto di carbonio. Affidarsi al futuro uso di CDRTs e’ troppo rischioso allo stato attuale della conoscenza. Meglio lavorare efficacemente sull’efficienza energetica, dove i margini di miglioramento sono ancora elevati, e sullo sviluppo di migliori energie rinnovabili.

 

Maggiori informazioni:

Scarica il materiale ufficiale dell’IPCC: http://mitigation2014.org/


[1] Secondo il Capitolo 11 del terzo volume del Quinto Rapporto di Valutazione dell’IPCC ad oggi esistono 16 progetti BECCS in fase di sperimentale. Il più rilevante è il progetto ”Illinois Basin Decatur Project” che è previsto sia in grado di catturare e stoccare 1 MtCO2/annua.

Condividi

  • google plus

Lascia un commento Annulla risposta

Devi essere connesso per inviare un commento.

  • Uno sguardo al futuro
    Uno sguardo al futuro

    Questo blog intende essere uno sguardo al futuro. Ad un futuro che sta prendendo forma, ad un futuro che ci incuriosisce e ci sorprende, guidato dalle grandi sfide globali del nostro tempo.

    Continua a Leggere →

  • Nella stessa Categoria

    • La Decarbonizzazione dei Trasporti
      In Italia, il settore dei trasporti è direttamente responsabile del 25,2% delle...
    • Ora conviene, non ci sono più giustificazioni
      Riproduciamo in forma integrale l'intervista rilasciata a Luca Fraioli di Repubblica...
    • Pubblicato il Rapporto dell'IPCC sulla riduzione delle...
      Lunedi 4 aprile 2022, l'IPCC ha pubblicato il terzo volume del Sesto Rapporto di Valutazione....
    • La transizione ecologica. Dai trasporti agli investimenti...
      Ripubblico nel Blog una interessante intervista realizzata per la nuova rivista di eAmbiente,...
  • Archivi

  • Blogroll

    • An economic view of the environment
    • Climalteranti
    • Climate Strategies
    • Foresight
    • Green – New York Times
    • Il Kyoto fisso
    • TEC – Terra e Clima
    • The conscience of a Liberal



 
  • Articoli Recenti

    • La Decarbonizzazione dei Trasporti
      In Italia, il settore dei trasporti è direttamente responsabile del 25,2% delle...
    • Ora conviene, non ci sono più giustificazioni
      Riproduciamo in forma integrale l'intervista rilasciata a Luca Fraioli di Repubblica...
    • Pubblicato il Rapporto dell'IPCC sulla riduzione delle...
      Lunedi 4 aprile 2022, l'IPCC ha pubblicato il terzo volume del Sesto Rapporto di Valutazione....
  • Contatti





    Do il consenso
    (Sono consapevole che in assenza del mio consenso non potrò ricevere la notifica dei nuovi post.)

    Scrivi nel campo il risultato di:
    3 + 5 =


  • Segui il Blog


    Iscriviti al Blog

    Inserisci il tuo indirizzo di posta elettronica:



 
Copyright © 2023 Carlo Carraro | Credits | Note Legali | Mappa Del Sito
We use cookies on our website to give you the most relevant experience by remembering your preferences and repeat visits. By clicking “Accept All”, you consent to the use of ALL the cookies. However, you may visit "Cookie Settings" to provide a controlled consent.
Preferenze cookieAccept All
Gestisci cookie

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
CookieDurataDescrizione
cookielawinfo-checkbox-advertisement1 yearSet by the GDPR Cookie Consent plugin, this cookie is used to record the user consent for the cookies in the "Advertisement" category .
cookielawinfo-checkbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
cookielawinfo-checkbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
cookielawinfo-checkbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
CookieLawInfoConsent1 yearRecords the default button state of the corresponding category & the status of CCPA. It works only in coordination with the primary cookie.
viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
Functional
Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
Performance
Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
CookieDurataDescrizione
__utma2 yearsThis cookie is set by Google Analytics and is used to distinguish users and sessions. The cookie is created when the JavaScript library executes and there are no existing __utma cookies. The cookie is updated every time data is sent to Google Analytics.
__utmb30 minutesGoogle Analytics sets this cookie, to determine new sessions/visits. __utmb cookie is created when the JavaScript library executes and there are no existing __utma cookies. It is updated every time data is sent to Google Analytics.
__utmcsessionThe cookie is set by Google Analytics and is deleted when the user closes the browser. It is used to enable interoperability with urchin.js, which is an older version of Google Analytics and is used in conjunction with the __utmb cookie to determine new sessions/visits.
__utmt10 minutesGoogle Analytics sets this cookie to inhibit request rate.
__utmz6 monthsGoogle Analytics sets this cookie to store the traffic source or campaign by which the visitor reached the site.
Analytics
Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
CookieDurataDescrizione
CONSENT2 yearsYouTube sets this cookie via embedded youtube-videos and registers anonymous statistical data.
Advertisement
Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.
CookieDurataDescrizione
VISITOR_INFO1_LIVE5 months 27 daysA cookie set by YouTube to measure bandwidth that determines whether the user gets the new or old player interface.
YSCsessionYSC cookie is set by Youtube and is used to track the views of embedded videos on Youtube pages.
yt-remote-connected-devicesneverYouTube sets this cookie to store the video preferences of the user using embedded YouTube video.
yt-remote-device-idneverYouTube sets this cookie to store the video preferences of the user using embedded YouTube video.
Others
Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
ACCETTA E SALVA
Powered by CookieYes Logo